Compensazione crediti 4.0, rebus doppia comunicazione

27 Aprile 2024

È necessario chiarire la procedura relativa alle comunicazioni al Ministero delle Imprese e al Made in Italy per gli investimenti in corso alla data di entrata in vigore del Dl 39/2024. Il Ministero delle Imprese e l’Agenzia delle Entrate devono specificare se, per gli investimenti iniziati entro il 29 marzo ma completati dopo questa data, è sufficiente inviare solo la comunicazione ex post o se è necessaria anche una comunicazione preventiva. A partire da lunedì 29 aprile sarà possibile compilare il modulo apposito su una sezione dedicata del sito internet del GSE.

Le istruzioni sono cruciali. Le imprese che intendono beneficiare dei crediti d’imposta per gli investimenti 4.0 e per le spese di R&S si stanno preparando a inviare le comunicazioni a partire dalle 12:00 di lunedì 29 aprile, come riportato da un articolo de “Il Sole 24 Ore”. I moduli, previsti dal decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 24 aprile 2024, devono essere presentati nella sezione apposita del sito del GSE e sono due: uno per gli investimenti 4.0 e un altro per la R&S. Nel modulo per gli investimenti 4.0, diviso in sezioni per gli investimenti materiali e immateriali, e nel modulo per la R&S, occorre indicare il periodo di realizzazione degli investimenti o delle attività di R&S. In mancanza di istruzioni specifiche, si presume che il mese iniziale sia quello in cui è stato concluso l’ordine di acquisto o in cui è iniziata l’attività di R&S, mentre il mese finale dovrebbe essere quello in cui sono stati effettuati e sostenuti i costi.

Le comunicazioni devono dettagliare le tipologie di investimento o di R&S, indicando i costi agevolabili e il relativo credito di imposta, con la ripartizione annuale delle compensazioni. Inoltre, nelle comunicazioni ex ante, questi dati saranno stimati in base ai contratti con i fornitori dei beni 4.0 o dei progetti di ricerca e dovranno essere confermati o corretti dopo il completamento delle attività, nella comunicazione ex post.

Il decreto distingue gli investimenti in base alla data di effettuazione. Per gli investimenti programmati dal 30 marzo 2024, occorre inviare sia la comunicazione ex ante (con i dati preventivi) sia quella ex post al completamento degli investimenti. La comunicazione ex ante deve essere trasmessa in via preventiva, ma è necessario specificare rispetto a quale evento. Per gli investimenti “effettuati” dal 1° gennaio 2023 (1° gennaio 2024 per la R&S) al 29 marzo 2024, si presenta solo la comunicazione ex post. Non sono disciplinati dal decreto gli investimenti “in corso”, ovvero già avviati al 29 marzo ma completati dopo questa data. È quindi urgente che il ministero chiarisca se, prima della compensazione, è necessaria solo la comunicazione ex post o anche quella ex ante. Nel caso di incertezza, è consigliabile inviarne due.

FONTE: Il Sole 24ORE

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