Doppio bonus a under 35 che avviano un’impresa in settori strategici

15 Maggio 2024

Doppio incentivo per under 35 disoccupati che avviano attività imprenditoriali in settori strategici

Tra luglio 2024 e dicembre 2025, gli under 35 disoccupati che avvieranno attività imprenditoriali in settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica potranno beneficiare di un doppio incentivo. L’articolo 21 del decreto Coesione (Dl 60/2024) prevede un esonero contributivo e un contributo a fondo perduto per supportare tali attività.

Esonero contributivo

L’esonero contributivo sarà concesso per assunzioni a tempo indeterminato (escluso l’apprendistato) effettuate tra luglio 2024 e dicembre 2025, di lavoratori under 35. Questo esonero coprirà il 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, escludendo i premi e contributi dovuti all’Inail. La durata massima è di tre anni, ma non oltre il 31 dicembre 2028, con un limite massimo mensile di 800 euro per ciascun lavoratore. I limiti di spesa previsti sono di 5 milioni di euro per il 2024, 39,5 milioni di euro per il 2025, 58,8 milioni di euro per il 2026, 53,7 milioni di euro per il 2027 e 19,3 milioni di euro per il 2028. Secondo la relazione tecnica al decreto, questi fondi dovrebbero coprire i costi per due assunzioni per impresa con un esonero medio di 700 euro mensili per ogni lavoratore. L’esonero non è cumulabile con altri incentivi o riduzioni di aliquote di finanziamento, ma è compatibile con la deduzione del 120-130% del costo del lavoro prevista dal Dlgs 216/2023 per le nuove assunzioni.

Contributo a fondo perduto

Inoltre, i datori di lavoro potranno richiedere all’Inps un contributo per l’attività imprenditoriale pari a 500 euro mensili per un massimo di tre anni (fino a 18.000 euro in totale). Questo contributo non concorre alla formazione del reddito ed è erogato annualmente dall’istituto di previdenza anticipatamente per i mesi di attività imprenditoriale. Gli acconti d’imposta per l’esercizio in corso al 31 dicembre 2028 saranno calcolati sull’imposta del periodo precedente senza l’applicazione del beneficio. Il limite di spesa complessivo per questo contributo è di 63 milioni di euro dal 2024 al 2028, ipotizzando l’avvio di 1.200 imprese nel 2024 e 2.300 nel 2025.

Definizione delle caratteristiche delle imprese

Le caratteristiche richieste alle imprese per accedere a questi incentivi saranno definite da un decreto interministeriale, che stabilirà anche i criteri, i tempi e le modalità di accesso ai benefici. Inoltre, sarà necessaria l’autorizzazione della Commissione europea.

FONTE: Il Sole 24ORE

CONTATTACI PER UNA CONSULENZA GRATUITA

Condividi questa notizia!