Blocco compensazioni su investimenti 2022

13 Aprile 2024

Il rapido blocco delle compensazioni, imposto dall’articolo 6 del Dl 39/2024 sui crediti d’imposta “Industria 4.0” relativi agli investimenti in beni strumentali effettuati dal 2023, è stato esteso alle quote relative ad investimenti interconnessi nel 2023 e 2024. Questo è evidente dalle sospensioni dei pagamenti seguite alla presentazione dei modelli F24, come confermato dalla risoluzione 19/E/2024, rendendo il problema ancor più rilevante in vista della scadenza del 16 aprile.

Secondo l’articolo 6 del decreto blocca-crediti, per poter beneficiare dei crediti d’imposta, le imprese devono comunicare anticipatamente via telematica l’ammontare degli investimenti previsti dal 30 marzo scorso, la prevista ripartizione annuale del credito e la modalità di fruizione. Questa comunicazione, anche per gli investimenti dal 1° gennaio scorso, deve essere aggiornata al completamento degli investimenti.

Tuttavia, la comunicazione preventiva rende condizionata la compensazione dei crediti per beni strumentali nuovi 4.0 del 2023, attualmente impossibile a causa dell’attesa della modulistica prevista dal decreto del 6 ottobre 2021.

La formulazione poco precisa della disposizione ha generato dubbi, che sembrano ora risolti in maniera negativa. Anche i crediti per investimenti effettuati nel 2022 o anni precedenti, ma interconnessi nel 2023, subiscono il blocco, se indicati nel modello F24 con gli stessi codici tributo e lo stesso anno di riferimento dei crediti relativi agli investimenti interconnessi nel 2023.

La risoluzione n. 19/E/2024 conferma questa situazione, sospendendo l’utilizzo in compensazione dei codici tributo pertinenti, “nelle more dell’adozione del previsto decreto direttoriale” del Mimit.

Riteniamo che questo blocco sia ingiusto, poiché i commi degli investimenti citati dall’articolo 6 fanno riferimento agli investimenti “effettuati dal 1° gennaio 2023” e non a quelli precedenti, almeno per quanto riguarda i beni materiali.

FONTE: Il Sole 24ORE

CONTATTACI PER UNA CONSULENZA GRATUITA

Condividi questa notizia!