Bonus Zes senza cumulo con quello per il Sud

18 Aprile 2024

Il Fisco ha emesso una risposta decisiva riguardo alla possibilità di cumulare il bonus investimenti per le aree Zes con quello per il Mezzogiorno. Questo scenario è stato dettagliatamente illustrato nell’interpello 94/2024 dell’Agenzia delle Entrate, che ha escluso la possibilità di combinare i due incentivi.

In particolare, una società ha chiesto se fosse possibile beneficiare contemporaneamente del credito d’imposta per il Mezzogiorno, regolamentato dall’articolo 1 della legge 208/2015, e del credito d’imposta per le aree Zes, poiché l’investimento era situato in un’area Zes. Tuttavia, il dubbio sulla cumulabilità è sorto dall’analisi del comma 102 dell’articolo 1 della legge 208/2015, che consente il cumulo del credito d’imposta con altri aiuti di Stato, a patto che non superi i limiti stabiliti dalle norme europee.

Entrambe le agevolazioni riguardano le imprese, con alcune eccezioni specifiche. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha negato la possibilità di cumulo, sostenendo che il credito d’imposta per le aree Zes non può essere considerato un beneficio fiscale aggiuntivo rispetto a quello per il Mezzogiorno, ma piuttosto un potenziamento dello stesso.

In definitiva, i due bonus non possono essere cumulati in quanto rappresentano un’unica agevolazione, diversamente applicata in base alle diverse aree territoriali in cui gli investimenti vengono effettuati.

FONTE: Il Sole 24ORE

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