Crediti d’imposta: il recupero passerà dagli atti esecutivi

12 Marzo 2024

L’accertamento esecutivo si estende ora anche agli avvisi di recupero dei crediti d’imposta e delle agevolazioni non spettanti, agli atti di irrogazione sanzioni e agli atti relativi alle imposte indirette sui trasferimenti. Il decreto attuativo sulla riscossione, in linea con la legge delega, prevede il progressivo superamento del ruolo e specifica gli atti soggetti alla procedura accelerata di riscossione. Questo tipo di accertamento consente all’Agenzia delle Entrate di agire direttamente sul patrimonio del contribuente senza necessità di notifica preventiva della cartella di pagamento.

Il nuovo provvedimento stabilisce che in futuro anche i crediti d’imposta saranno soggetti all’accertamento esecutivo, come previsto dal nuovo articolo 38-bis del Dpr 600/1973 introdotto con la riforma dell’accertamento con adesione. Lo stesso vale per gli avvisi di recupero delle agevolazioni non spettanti. Per quanto riguarda i controlli automatizzati sulle dichiarazioni, come le liquidazioni e i controlli formali, non ci saranno cambiamenti e continueranno a seguire il normale iter fino alla comunicazione di irregolarità e alla cartella di pagamento.Inoltre, l’ambito dell’accertamento esecutivo si estenderà anche agli atti di contestazione e irrogazione delle sanzioni. È importante ricordare che in caso di ricorso, l’esecutività dell’atto è sospesa fino alla sentenza di primo grado. Questo tipo di accertamento sarà ora applicato anche alle imposte indirette sui trasferimenti come l’imposta di registro, l’imposta sulle successioni e donazioni, le imposte ipotecarie e catastali, con un elenco dettagliato degli atti interessati.

I futuri avvisi riguardanti accertamenti di valore e occultazione di corrispettivi per il tributo di registro, così come gli avvisi di recupero delle agevolazioni precedentemente concesse, assumeranno la forma dell’atto esecutivo. Saranno inclusi anche gli avvisi di liquidazione e accertamento per l’imposta sulle successioni, oltre agli avvisi relativi alle imposte ipotecarie e catastali. Infine, gli atti di accertamento delle tasse automobilistiche saranno anch’essi coinvolti da questo istituto.

FONTE: Il Sole 24ORE

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