Zes unica, domande al via dal 12 giugno senza click day

5 Giugno 2024

Entro giugno sono attesi sia il decreto attuativo che la circolare ministeriale del piano Transizione 5.0, che includeranno il manuale per i tecnici e la lista dei soggetti autorizzati a rilasciare le dichiarazioni ex ante ed ex post, necessarie per ottenere i benefici. Inoltre, è stata resa nota la data di presentazione per gli incentivi nella Zes unica.

Tax credit 5.0

Per quanto riguarda il cumulo, è stato chiarito che il credito d’imposta 5.0 non costituisce un aiuto di Stato, quindi non si applicano i limiti previsti da altre normative per il cumulo con altri sostegni concessi con fondi nazionali. Questo chiarimento è stato fornito in relazione alla Nuova Sabatini.

Gli investimenti agevolabili con il tax credit 5.0 possono essere coperti fino al 100% della spesa tramite altri aiuti cumulabili, come avviene per il tax credit 4.0.

Zes unica per il Mezzogiorno

Le imprese che operano o che si insedieranno nella nuova Zona Economica Speciale (Zes) unica per il Mezzogiorno potranno beneficiare di un credito d’imposta per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024. Le domande potranno essere presentate all’Agenzia delle Entrate dal 12 giugno al 12 luglio 2024 senza click day.

Il credito d’imposta sarà calcolato sulla quota del costo totale degli investimenti, fino a un massimo di 100 milioni di euro per progetto, e sarà determinato al 40% dei costi sostenuti per investimenti ammissibili in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, e al 30% dei costi sostenuti per investimenti ammissibili in Basilicata, Molise e Sardegna. A queste percentuali si possono applicare maggiorazioni per le PMI.

Per gli investimenti realizzati nelle aree supportate dal Fondo per una Transizione Giusta in Puglia e Sardegna, il credito d’imposta sarà del 50% e del 40%, come indicato nella Carta degli aiuti a finalità regionale. In Abruzzo, per le zone assistite, il credito sarà del 15%.

Il credito d’imposta Zes unica è cumulabile con il tax credit 4.0 e accessibile a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile, già operative o che si insediano nella Zes. Tuttavia, non è cumulabile con il tax credit 5.0 per previsione normativa.

Ci sono ancora dubbi sulla categorizzazione dell’impianto fotovoltaico come spesa ammissibile nella Zes unica e va chiarito se rientra come bene complementare, come nella Nuova Sabatini, o se viene classificato come macchinario in incremento rispetto al valore degli investimenti, influenzando anche il valore degli immobili.

Le imprese beneficiarie devono mantenere l’attività nella Zes per almeno cinque anni dopo il completamento dell’investimento, altrimenti il credito sarà revocato.

I beni oggetto di agevolazione devono entrare in funzione entro il secondo periodo d’imposta successivo a quello dell’acquisizione o ultimazione. Se non vengono messi in funzione entro questo termine, il credito sarà rideterminato, escludendo dagli investimenti agevolati il costo dei beni non utilizzati.

Il mancato rispetto degli obblighi comporta la revoca o la rideterminazione del credito d’imposta. Le imprese beneficiarie devono monitorare le scadenze e le condizioni stabilite per il mantenimento dell’aiuto.

Programma Life 2024

La Commissione Europea ha pubblicato i bandi 2024 del Programma Life, con un budget di 571 milioni di euro. Il programma è diviso in due sezioni (Ambiente e Azione per il clima), ciascuna con due sottoprogrammi.

I progetti possono beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili, con alcune eccezioni che prevedono percentuali superiori.

Il Programma Life 2024 è un’iniziativa dell’UE che finanzia progetti per promuovere la sostenibilità ambientale e la lotta ai cambiamenti climatici. Il bando è aperto a diversi soggetti e prevede varie date di chiusura degli inviti, a seconda del tipo di progetto.

FONTE: Il Sole 24ORE

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