Annullabili le cessioni dei bonus già accettate

13 Marzo 2024

La recente circolare 6/E/2024 dell’Agenzia delle Entrate introduce una novità significativa per le cessioni dei bonus fiscali successive alla prima. Ora è possibile rifiutare il trasferimento di un credito erroneamente accettato in piattaforma, firmando insieme al cedente l’apposito format fornito dall’Agenzia stessa.

Questa procedura è stata resa disponibile per affrontare situazioni in cui si rende necessario annullare una cessione del credito accettata in fasi successive, coinvolgendo diversi attori come il prestatore d’opera, istituti di credito o acquirenti.La circolare precedente, n. 33/E del 2022, aveva fornito istruzioni per correggere errori nella comunicazione della prima cessione del bonus. Successivamente, con un provvedimento del 22 settembre 2023, era stato concesso l’annullamento dell’opzione di compensazione tramite modello F24 e della ripartizione in dieci rate annuali dei crediti residui.

Il nuovo provvedimento risolve la problematica dell’annullamento di una cessione accettata successivamente alla prima comunicazione, consentendo di restituire il credito al cedente. Il modello di richiesta di rifiuto deve essere inviato digitalmente o con firma autografa a un indirizzo Pec specifico, con le dovute cautele a seconda che il credito sia tracciato o meno.Una volta che il rifiuto diventa efficace, verrà comunicato agli interessati che potranno monitorare lo stato della cessione sulla piattaforma. È importante seguire attentamente le nuove indicazioni e distinguere questa procedura da quella prevista dall’articolo 25 del Dl 104/2023 per la rimozione del credito dalla piattaforma.

FONTE: Il Sole 24ORE

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