Credito d’imposta Transizione 5.0
BENEFICIARI
Tutte le imprese indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta sulla base di una riduzione dei consumi, ottenuta tramite l’acquisizione di beni strumentali nuovi (acquisto o leasing).
Il credito d’imposta va calcolato a scaglioni:
Riduzione dei consumi | tra 3% e 6% | tra 6% e 10% | oltre 10% |
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Riduzione dei consumi a livello di impianto industriale | 35% | 40% | 45% |
Riduzione dei consumi a livello di processo produttivo (in alternativa) | 15% | 20% | 25% |
Fino a 2,5 milioni | 35% | 40% | 45% |
Da 2,5 milioni a 10 milioni | 15% | 20% | 25% |
Da 10 milioni a 50 milioni | 5% | 10% | 15% |
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione entro la data del 31 dicembre 2025. Il credito non ancora utilizzato alla suddetta data è riportato in avanti ed è utilizzabile in cinque quote annuali di pari importo.
Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito.
INVESTIMENTI AMMESSI
Nuovi investimenti effettuati negli anni 2024 e 2025 nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici.
SPESE AMMESSE
Beni materiali e immateriali nuovi, interconnessi all’azienda, a condizione che tramite gli stessi, si consegua complessivamente una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva almeno del 3%, o in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento almeno del 5%.
ULTERIORI BENI IMMATERIALI
- a) i software che garantiscono il monitoraggio e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e auto-consumata.
- b) i software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software di cui alla lettera a).
IMPIANTI FONTI RINNOVABILI
Sono inoltre agevolabili gli investimenti in beni materiali nuovi, finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta.
FORMAZIONE DEL PERSONALE
Le spese per la formazione del personale finalizzate all’acquisizione delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi, nel limite del 10% degli investimenti effettuati (importo massimo di 300 mila euro). Le attività formative devono essere erogate da soggetti esterni.
REQUISITI
La riduzione dei consumi, riproporzionata su base annuale, è calcolata con riferimento ai consumi energetici registrati nell’esercizio precedente a quello di avvio degli investimenti.
OPERATIVITA’
Per l’accesso al beneficio viene presentata la documentazione in via telematica a GSE.
Il beneficio è subordinato alla presentazione di apposite certificazioni rilasciate da un valutatore, che attestino:
- a) ex ante, la riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti nei beni;
- b) ex post, l’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante.
Le spese sostenute per le certificazioni sono riconosciute in aumento del credito d’imposta per un importo massimo di 10.000 euro.
ADEMPIMENTI
Tutti i documenti devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni di legge.
L’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata da un soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
Le spese sostenute per adempiere all’obbligo di certificazione della documentazione contabile sono riconosciute in aumento del credito d’imposta per un importo massimo di 5.000 euro.
CUMULABILITA’
Il credito d’imposta transizione 5.0 non è cumulabile con:
- il credito d’imposta industria 4.0;
- il credito d’imposta per investimenti nella ZES unica.